Psicodramma Classico – Anno XVIII n. 1-2, Dicembre 2016
- Codice: M2654
- Sottotitolo
- Analisi di un concetto ancora criptico, ma affascinante e unico, nella teoria moreniana
- Autore
- Ivan Togni, Giovanni Boria
- Sommario
-
L’articolo propone una riflessione su quello spazio psichico irriducibile che qualifica la realtà dell’Incontro moreniano, quello spazio tra, proprio della misteriosa esperienza dello “stare insieme”, che fonda le basi del paradigma relazionale intersoggettivo. Si riprendono i riferimenti concettuali basilari tipicamente psicodrammatici relativi al fenomeno del “tele” (quali quello di interpsiche, co-conscio e co-inconscio, Incontro) per comporne una tessitura con alcuni tra i costrutti in evidenza nella letteratura psicologica, scoprendo quanto le linee teoriche tracciate da Moreno possano vantare fecondità e legittimità nel panorama contemporaneo delle scienze psicologiche e sociali. La natura “fattuale” di questo processo si realizza nell’aggregarsi o nel disgregarsi di strutture sociali extra-individuali, in campi di forze relazionali, in dinamiche di gruppo coesive o dispersive.
- Codice
- M2654-1-1
- Acquista Articolo
- Sottotitolo
- Dal warm up, al role-playing al role-training: una messa a punto su uno dei processi più originali e innovativi dell’approccio psicodrammatico
- Autore
- Paola de Leonardis
- Sommario
-
Questo articolo espone in modo ordinato il significato del processo di riscaldamento alla spontaneità – uno dei capisaldi della teoria della tecnica moreniana – trovando alcuni importanti punti di coerenza con le recenti ricerche neurofisiologiche in materia. Nell’articolo vengono poi illustrate nel dettaglio le numerose tecniche che scaturiscono da tale processo, tecniche specificamente finalizzate all’arricchimento del corredo di ruoli che compongono la personalità dell’individuo: dal gioco di ruolo come tecnica di riscaldamento, al gioco di ruolo come lavoro di gruppo, all’addestramento a ruoli difficili, alla creazione di ruoli nuovi.
- Codice
- M2654-2-1
- Acquista Articolo
- Sottotitolo
- Quando lo psicodramma e la sociometria aiutano le aziende: il caso dello stabilimento FCA Maserati di Mirafiori, Torino
- Autore
- Paolo Mecacci, Marco Greco
- Sommario
-
Questo articolo riporta un’esperienza di formazione in azienda, realizzata tra il 2015 ed il 2016 nello stabilimento FCA di Mirafiori (Torino), in vista dell’avvio della produzione del SUV Maserati “Levante”, con il coinvolgimento attivo del team Risorse Umane. La formazione è stata caratterizzata dall’utilizzo della metodologia psicodrammatica. Gli autori in questo scritto, dopo aver presentato la situazione ed il contesto aziendale, descrivono dettagliatamente il processo e le regie di conduzione delle attività con i gruppi, che hanno coinvolto 800 persone circa. Nella parte conclusiva dell’articolo viene descritto il processo di analisi sociometrica dell’organizzazione, avvenuta principalmente tramite l’applicazione del test sociometrico e un’analisi statistica delle risultanze.
- Codice
- M2654-3-1
- Acquista Articolo
- Sottotitolo
- Vivere profondamente il “qui ed ora” nell’esperienza psicodrammatica per imparare, ricordare, rinnovare la cura di sé
- Autore
- Michela Palermo
- Sommario
-
Vengono proposte riflessioni sulle “aperture” che emergono dal considerare l’essere umano come un sistema, un network, una rete integrata che unifica vari organi e sistemi, i cui codici di comunicazione sono comuni. A emettere messaggi possono essere circuiti cerebrali attivati da emozioni, pensieri, oppure circuiti nervosi vegetativi attivati da sollecitazioni di organi o sistemi, endocrini o immunitari. Come esistono basi biologiche della comunicazione emotiva esistono anche fattori sociali e relazioni umane trasformative delle emozioni, che possono condizionare e plasmare lo sviluppo del cervello determinando il funzionamento della mente. Qui sta la posizione e l’utilità di pratiche della consapevolezza, chiamate anche mindfulness. Da queste riflessioni emerge anche che l’approccio moreniano è “dentro” questa ottica. Gli assunti di base portano lo psicodrammatista a lavorare proprio alla luce dell’interezza della persona, e, ove possibile, nello psicodramma ci si può avvantaggiare, forse, di pratiche meditative capaci di produrre benessere sia per i pazienti che ci si affidano sia per il terapeuta.
- Codice
- M2654-4-1
- Acquista Articolo
- Sottotitolo
- Curiosità e sorpresa nella teoria e nella tecnica psicodrammatiche
- Autore
- Mauro Pennisi
- Sommario
-
Questo lavoro costituisce la rielaborazione di una tesi di specializzazione discussa dall’autore nel settembre 2016. Basandosi sulle intuizioni personali derivate dalla pratica clinica e sui lavori di Paola de Leonardis (1994), Giovanni Boria (2005) e Jacob Levi Moreno (1946, 1953), si introducono e definiscono i concetti di curiosità e di sorpresa: li si rapporta poi tra loro e si rintracciano i nessi con uno dei principali costrutti propri della teoria psicodrammatica, il fattore S/C, seguendone le implicazioni nella genesi e nello sviluppo dell’individuo. Successivamente si delineano alcuni spunti per la traduzione operativa di questi costrutti teorici nel contesto della sessione psicodrammatica.
- Codice
- M2654-4-2
- Acquista Articolo
- Sottotitolo
- Una revisione della letteratura scientifica brasiliana sull’uso della metodologia sociodrammatica nella ricerca-intervento su problematiche sociali
- Autore
- MARIA DA PENHA NERY, LIANA FORTUNATO COSTA, MARIA INÊS GANDOLFO CONCEIÇÃO
- Sommario
-
L’articolo propone il sociodramma come metodo di ricerca qualitativa in psicologia assumendo come focus l’interazione di gruppo. In esso viene descritta la metodologia socio-psicodrammatica, mostrandone le difficoltà quali: la pianificazione dell’azione drammatica, la registrazione, l’osservazione, l’analisi delle informazioni e le questioni etiche. Il sociodramma può costituire una modalità di ricerca-intervento per la costruzione di significati nei rapporti interpersonali, in un processo dialogico compatibile con tale metodo di ricerca. L’articolo stimola riflessioni che possano essere di supporto al lavorocon i gruppi promuovendone l’estensione alle micro-realtà sociali, tenendo conto sia della complessità delle relazioni affettive sia del potenziale spontaneo del gruppo.
- Codice
- M2654-5-1
- Acquista Articolo
- Sottotitolo
- Dalla guerra delle Malvinas alle Madri di Plaza de Maio: un lungo percorso di vita, di esperienze e di riflessioni sul sostegno del gruppo e per il gruppo1
- Autore
- Dalmiro Bustos
- Sommario
-
L’autore offre una sintesi riflessiva delle sue esperienze di gruppo in situazioni sociali di emergenza a partire dalla tristemente nota “guerra delle Malvinas”, nel 1982, tracciando un percorso che arriva fino al 2010 e soffermandosi sulle difficili vicende politiche e sociali che hanno turbato l’Argentina negli anni successivi. Sul tragico stimolo della guerra improvvisa e incomprensibile che fu, ancor più di altre guerre, quella delle Malvinas, l’autore descrive la nascita, lo sviluppo e la chiusura di un gruppo formato dai genitori dei ragazzi richiamati alle armi. Un gruppo numerosissimo (700 persone) che l’autore, sulla scorta della sua lunga esperienza di terapia di gruppo psico-sociodrammatica, ha saputo raccogliere, attivare e coordinare con il più grande rispetto, delicatezza e intensità. Nella descrizione dell’autore, il gruppo dei genitori delle Malvinas diventa così un gruppo paradigmatico di possibile riferimento nelle grandi emergenze sociali, e una testimonianza viva di una sociatria possibile.
- Codice
- M2654-5-2
- Acquista Articolo
- Sottotitolo
- Educazione emotiva e teatro. Edizioni Erickson Trento, 2016, pp. 181, € 15,00
- Autore
- Recensione di Paola de Leonardis
- Codice
- M2654-6-1
- Download Articolo
- Sottotitolo
- Origini evolutive delle emozioni umane Raffaello Cortina Editore Milano, 2014 – pp. 600, € 56,00
- Autore
- Recensione di Paola de Leonardis
- Codice
- M2654-6-2
- Download Articolo